Debora Serracchiani a Cesena per spronare i candidati a mettere in campo i valori del centrosinistra nell’ultimo mese di campagna elettorale.
Sabato pomeriggio la presidente del Friuli Venezia Giulia e vicesegretario del Partito Democratico ha incontrato, al Centro Residenziale CILS di Via Boscone, i candidati a sindaco e a consigliere comunale del PD e del centrosinistra del territorio cesenate. Grande l’entusiasmo tra gli intervenuti alle parole dell’ospite, che ha esordito parlando delle elezioni europee, che vedono per la prima volta in Romagna un candidato PD del territorio, Damiano Zoffoli, presente all’incontro.
«Ci stiamo avvicinando ad una scadenza importante. Quando sono venuta a Cesena per le scorse elezioni europee la campagna in quel momento non parlava di Europa. Per la prima volta ne stiamo parlando e il 25 maggio dovremo scegliere se credere nel progetto Europa o no. Dell' Europa questo paese non può fare a meno, ma la deve cambiare, perché così com’è non è riuscita a rappresentare il manifesto dei valori per cui era stata creata. E il 25 maggio dobbiamo consegnare al Partito Democratico la responsabilità di compiere questo cambiamento».
Partito nel quale «non possono essere ammesse divisioni, debolezze, la sinistra deve smettere di scindere l'atomo senza produrre energia. Non lo possiamo fare, le decisioni prese adesso non appartengono al campo del solo PD ma ad un campo molto più vasto. E la sinistra per la prima volta sta mettendo in atto le riforme necessarie al Paese. Non possiamo tirarci indietro».
In merito alle amministrative, ha proseguito: «lo stesso vale anche per la politica di prossimità, nei nostri comuni. Governare oggi è complicato, prima c'era solo il problema di decidere dove mettere i fondi a disposizione. Oggi non è così, il modo in cui amministriamo cambia il volto di una città. Noi diciamo con forza che anche in tempi di crisi certi valori non sono negoziabili. I valori ricordati il 25 aprile, quella resistenza così straordinaria, in questo momento servono a tutti noi. Questa complessità va affrontata con i valori giusti, i valori che sono nostri e restano nostri. E dobbiamo andare casa per casa a promuoverli, è la politica migliore. Dobbiamo avere grande senso di responsabilità e partecipazione nelle scelte, e la consapevolezza che abbiamo un compito delicatissimo e non possiamo fallire».
Guarda le foto.