22 aprile 2020. Giornata mondiale della Terra
22 aprile 2020
Quest’anno ricorre il 50° anniversario della ‘Giornata della Terra’, la più grande manifestazione ambientale del pianeta in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Cinquant’anni dopo, in piena crisi climatica e sanitaria, la ‘Giornata della Terra’ acquista ancora più significato. Mai come oggi è di fondamentale importanza rivedere e ripensare il nostro rapporto col pianeta. Un pianeta dalle risorse finite, con ecosistemi sempre più sottopressione e con i cicli naturali che stanno cambiando in maniera così rapida, da non essere in grado di sapere quali saranno le conseguenze nel medio e lungo periodo. Abbiamo molte delle conoscenze scientifiche che ci servono, sappiamo con certezza che diverse attività umane hanno e stanno avendo effetti deleteri sul “sistema Terra”, ma sappiamo anche come risolvere queste crisi. “ È necessario ripensare il modello di sviluppo attuale –afferma il gruppo consiliare PD Cesena –, ridistribuire benessere e ricchezza, garantire eguali opportunità e diritti a tutta la popolazione. Siamo di fronte ad una sfida senza precedenti”. Così come la ‘Giornata della Terra’ nacque come evento volto a contrastare l’interferenza della politica e degli interessi economici su questioni che interessano tutti i cittadini, la politica oggi, più di ieri, ha necessità urgente di affrontare temi quali Cambiamenti climatici, ambiente e salute che sono fondamentali per la società odierna. I governi e soprattutto i territori hanno un ruolo fondamentale nel sistema climatico. Una gestione sostenibile del territorio, la conservazione e il ripristino degli ecosistemi e della biodiversità, le politiche sulla mobilità e la riduzione del consumo eccessivo e dello spreco alimentare sono esempi di come il territorio può contribuire ad affrontare i cambiamenti climatici. “Il primo atto del nostro gruppo consiliare in questa legislatura, nel Consiglio di insediamento il 27/06/2019, è stata la richiesta all’Amministrazione comunale di ‘Dichiarare lo stato di Emergenza Climatica ed Ambientale’ (che purtroppo ci siamo trovati a discutere e votare da soli). Nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, con due emendamenti alla delibera di ampliamento ed aggiornamento del Codice di Partecipazione, abbiamo richiesto e votato l’impegno da parte della Giunta ad avviare il processo che porterà alla costituzione di una ‘Consulta per l’Ambiente’. Il fine di questo nuovo organo sarà quello di favorire la più ampia partecipazione delle associazioni e della cittadinanza attiva nelle attività dell'amministrazione comunale in tema ambientale. La Consulta per l’Ambiente dovrà essere la sede di confronto e di scambio di informazioni fra soggetti, che risiedono o operano nel nostro territorio, i cui scopi principali sono la tutela dell'ambiente e della natura e la promozione ed educazione alla sostenibilità ambientale. Ci aspettiamo – sottolineano – da associazioni, movimenti, enti e tutte le realtà competenti in materia presenti nella nostra città un grande stimolo per la nostra amministrazione”.
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