Nei mesi scorsi il Partito Democratico di Cesena ha avviato un tavolo di confronto, coinvolgendo diversi esperti e operatori socio-sanitari del territorio, per elaborare proposte sul futuro della sanità locale.
Il Covid-19, con il drammatico carico di vittime e di rilevanti costi socio-economici, ha infatti colpito duramente il Sistema Sanitario Nazionale mettendone in luce i limiti, soprattutto sul piano della medicina di territorio e di prossimità, derivanti anche da una riduzione delle risorse finanziarie e professionali e da mancate riforme. Per questo motivo, adesso, è inderogabile mettere in pratica con successo la “Missione Salute” del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. È fondamentale sostenere il servizio Sanitario Pubblico Nazionale che, venendo al nostro territorio locale, ha messo in evidenza il grande spirito di servizio dei professionisti e le eccellenze che hanno consentito di gestire al meglio la drammatica crisi pandemica. Positivamente i nostri servizi hanno saputo rapportarsi con persone e famiglie dei contagiati. Non si possono sottacere, tuttavia, le criticità che si sono evidenziate e gli spazi che richiedono miglioramenti significativi.
Con uno spirito critico ma costruttivo e propositivo verso il futuro, il Partito Democratico di Cesena ha voluto analizzare attentamente questi fattori ed elaborare un documento politico-programmatico che si pone l’obiettivo di guardare al post pandemia con proposte socio-sanitarie legate al territorio cesenate, ma non solo, e di stimolare così un dibattito pubblico su un tema che riteniamo di fondamentale importanza. Siamo estremamente consapevoli del ruolo determinante che la sanità pubblica ricopre per il futuro del Paese, il Covid-19 ci deve essere in questo senso da lezione, e allo stesso tempo dobbiamo essere in grado di sfruttare al meglio le risorse del PNRR, il cui successo si misurerà in base al suo impatto sociale oltre che economico.
Precisamente la Missione 6 del PNRR prevede uno stanziamento pari a 15,63 miliardi di euro suddivisi in due componenti: 7 miliardi per le reti di prossimità, strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale e 8,63 miliardi per innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale. In questo senso, come PD Cesena, riteniamo insufficienti le risorse stanziate sulla Missione Salute mentre riteniamo giuste le linee di indirizzo individuate e da percorrere nei prossimi anni.
Il documento, che presenteremo alla città attraverso un evento pubblico che si terrà venerdì 19 novembre alle ore 17:30 presso il cinema Eliseo di Cesena assieme a Giovanni Bissoni, Paola Boldrini e Raffaele Donini, si focalizza su tre tematiche principali: la Sanità ospedaliera, quindi il nuovo Ospedale Bufalini, che sarà una grande opportunità per tutto il territorio cesenate, e l’integrazione con gli ospedali romagnoli; la Sanità territoriale, quindi la medicina d’urgenza, la Guardia Medica, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta, così come l’evoluzione delle conoscenze scientifiche e i nuovi bisogni di cure, l’interdipendenza fra medicina ospedaliera e medicina del territorio; infine, l’Assistenza socio-sanitaria, che riguarda le cure domiciliari, l’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle patologie croniche, l’accreditamento regionale, la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari locali in vista della realizzazione del nuovo Ospedale, le strutture residenziali e semiresidenziali (CRA e CSSR Centri Diurni), con una particolare attenzione riservata alle problematiche sanitarie e sociali riguardanti donne, giovani e famiglie.