La campagna per l'istituzione di un salario minimo a Cesena ha raggiunto un importante traguardo, con quasi 600 firme raccolte, per la precisione 578, in quattordici banchetti organizzati nei quartieri della città. A queste si aggiungono le 189 firme raccolte lo scorso week end, per un totale di 767 firme. Questa significativa dimostrazione di sostegno da parte della comunità locale sottolinea l'urgenza di affrontare le questioni legate al reddito e alla sostenibilità economica in modo equo.
Numerosi cittadini, grazie a questa mobilitazione, hanno avuto l'opportunità di conoscere la nostra proposta e di apprendere di più sull'importanza di stabilire per legge un salario minimo e come questo potrebbe migliorare la qualità della vita delle persone, specialmente di quei 3 milioni di lavoratrici e lavoratori che sono povere anche se lavorano.
L'obiettivo di questa proposta è infatti quello di garantire che i lavoratori e le lavoratrici ricevano una retribuzione equa e dignitosa, così come richiesto dall’art. 36 della Costituzione, il quale afferma che “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa”, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze e promuovendo una maggiore equità economica.
Desideriamo ringraziare tutti i cittadini cesenati che hanno partecipato ai banchetti e firmato la petizione. Questo è solo l'inizio del percorso verso l'istituzione di un salario minimo, infatti la nostra battaglia proseguirà e il sostegno della comunità è fondamentale per portare avanti questa causa. Il Governo non potrà continuare a far finta di nulla di fronte a una mobilitazione così ampia e diffusa in tutto il Paese.
Per ulteriori informazioni sulla campagna per il salario minimo e per poter firmare online si può visitare il sito web www.salariominimosubito.it