Nella legge di Bilancio presentata dal Governo è stato inserito il credito d’imposta a favore di famiglie e imprese, come richiesto già da diverso tempo a gran voce dalle istituzioni locali, a partire dalla Regione Emilia-Romagna, e da forze politiche come il Partito Democratico.
“Possiamo oggi dirci soddisfatti, anche se ci sono voluti troppi mesi, per il fatto che la nostra richiesta di adottare lo strumento del credito d’imposta per risarcire famiglie e imprese colpite dall'alluvione del maggio scorso sia stata accolta dal Governo. Lo avevamo chiesto in più occasioni, anche insieme alle federazioni PD Forlì e Ravenna. Una dimostrazione del nostro modo costruttivo e collaborativo di fare opposizione, specialmente dinanzi a queste tragedie che dovrebbero unire istituzioni e partiti, che si è sempre basato su proposte concrete e realizzabili, altroché cassandre di sinistra come ci hanno definito esponenti della destra locale. Il credito d’imposta è infatti un meccanismo già sperimentato con successo dopo il sisma del 2012 dell'Emilia. Il suo funzionamento è semplice e senza alcuna ricaduta sul cittadino o l’impresa, infatti le banche assicurano direttamente i rimborsi a famiglie e imprese, per poi rivalersi sullo Stato. Dunque il cittadino e l’impresa, già duramente colpite dall’alluvione, in questo modo non dovranno tribolare ulteriormente per ottenere il dovuto rimborso”.
“Ora auspichiamo non ci siano ulteriori ritardi e che la proposta venga definitivamente approvata con la legge di Bilancio, perché i cittadini e le imprese del territorio aspettano risposte certe e chiare. Sono ormai passati sei mesi dall’alluvione e non si può continuare a far prevalere interessi di parte o calcoli di altra natura sulla pelle di cittadini e imprese della Romagna”.