“La scuola può svolgere a pieno il proprio ruolo fondamentale di presidio educativo se si trasforma sempre più in un vero e proprio polo civico di riferimento per tutta la comunità locale. Ecco perché a Cesena, dopo aver investito oltre 30 milioni di euro in cinque anni sull’edilizia scolastica e dopo aver reso gratuite le scuole dell’infanzia, vogliamo ora investire risorse ed energie per tenere aperte le scuole cittadine anche al pomeriggio. Siamo una città che da decenni investe sulla scuola e quindi sul futuro della comunità locale e i dati lo dimostrano, a Cesena c'è infatti un'alta copertura dei servizi educativi 0-3 anni, oggi pari al 57% contro una media europea ferma al 37,9%, e dei servizi educativi 3-6 anni che si attesta al 98%”.
“La scuola è senza dubbio l’infrastruttura più capillare presente nel nostro territorio. Per questo aprirla al pomeriggio significherebbe creare nuovi spazi di socialità, combattere la povertà educativa e la dispersione scolastica, oltre che favorire la piena partecipazione degli studenti, attraverso iniziative sportive, culturali e sociali, e garantire così anche un ulteriore aiuto concreto alle famiglie nella conciliazione dei tempi cura-lavoro”.
“Si tratta di un percorso lungo e impegnativo, ne siamo consapevoli, ma noi vogliamo fare di Cesena una città che apprende, una comunità che contrasta in ogni modo le diseguaglianze e la povertà educativa e, da questo punto di vista, le scuole aperte al pomeriggio sono per noi una risposta. Per questo vogliamo mettere al centro dell’agenda politica locale, con grande convinzione, anche in questa tornata elettorale, il tema dell'istruzione e della scuola”.